Il fascino di una parete camino
Il camino più leggero che c’è è a parete e a vetro: caldo e discreto, permette di rendere visibile l’ambiente retrostante. Scopri il mio progetto
Ho già cercato di convincerti nel mio precedente articolo del fatto che un camino o una stufa sanno essere anche ottimi elementi d’arredo (oltre che scaldare l’ambiente e illuminarlo con luci morbide).
Oggi farò un passo successivo e cercherò di aggiungere una problematica con la successiva soluzione.
Le obiezioni
Ricordi quali problematiche abbiamo visto insieme la scorsa volta?
- Il camino sporca
- Occupa troppo spazio
- Ha un aspetto troppo antico
Risolte queste, ne aggiungo un’altra:
4. Il camino, se al centro di una stanza, la divide separando gli spazi in maniera troppo netta.
Si tratta di un’obiezione non esatta, perché il camino, oltre che elemento architettonico, può essere anche elemento scultoreo. Nell’abitazione di cui abbiamo parlato la volta scorsa, ad esempio, il camino era la quinta scultorea che, con le sue bucature poliedriche, permetteva comunque di leggere l’ampiezza globale dell’ambiente. Essendo appunto scultoreo, ogni suo lato è stato interpretato con un disegno diverso così che la persona che si muove attorno ad esso possa leggere volumi e squarci diversi ad ogni angolazione visiva.
Cosa fare per alleggerire ulteriormente l’ambiente?
La soluzione
Ti presento una soluzione diversa che ho progettato per rendere ancora più leggero visivamente il camino. Con una parete in vetro che permette dalla seduta del salotto di leggere tutta l’ampiezza dell’ambiente retrostante.
Si tratta di un camino a bioetanolo inserito in una parete realizzata con lamiera patinata e piano in moka cream. I colori neutri (beige e nero) sono perfetti con le nuances del salotto.
Quando il camino è spento, non si avverte nemmeno la sua presenza.
Ti piace questa soluzione?
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