Vivere il terrazzo: arredi, luce, vetrate
Luce e versatilità sono le parole d’ordine per progettare alla perfezione gli spazi all’aperto: scopri come organizzare al meglio il tuo terrazzo
La bella stagione ci spinge a passare molto più tempo all’aperto, sfruttando ogni raggio di sole disponibile sui balconi, terrazze e giardini. È un dato di fatto, e ne ho parlato anche in uno dei miei ultimi articoli su questo blog.
Oggi, invece, vorrei soffermarmi su un altro aspetto della progettazione di esterni: le aree semi coperte. Che fanno da anello di congiunzione tra l’interno e l’esterno. In questi spazi, più che mai, contano le parole d’ordine versatilità e luce.
Versatilità
Non smetterò mai di ripetere che la casa va vissuta nel suo complesso e non semplicemente sfruttata come “tana” per il riposo notturno e come magazzino per oggetti.
In questo senso, gli spazi di raccordo tra ciò che c’è dentro e ciò che c’è fuori sono importanti perché delimitano il cambio di stagione, il modificarsi delle abitudini e l’aumentare/diminuire delle ore di luce quotidiane.
Detto in parole semplici: non è veramente primavera fino a che non tiriamo fuori dalla cantina il tavolo da giardino così come, per chi ha la piscina, non è veramente estate fino al primo tuffo.
I mobili da usare in questi spazi dovrebbero essere:
- Multifunzione – Proprio come ti raccontavo nel precedente post, i divani e le sedute dovrebbero poter essere utilizzabili sia all’esterno sia all’interno e dovrebbero essere pensati con materiali resistenti e forme comode;
- Facili da riporre – Una buona alternativa alla precedente (che comunque resta quella che preferisco);
- Particolari? Lascio il punto interrogativo perché ciascuno deve poter progettare la casa in base alle proprie esigenze. Ma è giusto dire che se per gli interni non hai voluto osare forme particolari o oggetti di design, per gli esterni puoi farlo e scegliere un elemento sorprendente come una poltrona sospesa.
Luce
Tre gli elementi da valutare:
- Luci artificiali classiche – Servono, banalmente, a illuminare. Negli ambienti esterni ne bastano poche e per le ore serali, visto che il punto di forza di queste aree è la possibilità di usare la luce naturale (vedi oltre).
- Luci ad effetto e decorative – Non indispensabili ma utili soprattutto per punti suggestivi come la piscina, camminate e gradini.
- Luce naturale – La migliore, senza dubbio. Nell’ufficio dello showroom, punto di raccordo fra gli interni e il giardinetto, abbiamo una grande vetrata perché niente stimola la concentrazione e la creatività come la luce naturale, sia essa estiva o invernale. In casa è essenzialmente lo stesso: l’essere umano vive di luce e fortunatamente esiste la bella stagione a ricordarcelo.
Passa da noi
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